martedì 25 settembre 2007

A casa

Da una settimana sono a casa. Più o meno... sono andato in lab, in montagna e al mare, a casa ci sono stato pochino! Ci vediamo presto allora! Ciao a tutti!

domenica 16 settembre 2007

Last bike

Giorno di sole caldo, l'ideale per una pedalata in Fish Creek Park. Carichiamo le bici sul C-train e arriviamo nel primo pomeriggio alla fermata Fish Creek. Nel parcheggio vicino alla stazione ci sono le navette che ti portano nel parco, e questo cartello meritava davvero una foto.

Dopo aver chiesto indicazioni ad un poliziotto, arriviamo a Fish Creek Park. Non ricordavo avessero messo un cartello proprio sulla mia strada...

Il pomeriggio è davvero caldo, la brezza che ci accarezza è davvero piacevole. Decidiamo di andare al lago in fondo al parco, il Sikome Lake. Sulla strada rimango affascinato da questo ristorante, molto carino.

Arriviamo poi al lago, dove è permesso anche nuotare. Lascio la bici sotto ad una pianta e mi lancio in acqua!

Un momento... dove è finita tutta l'acqua? Un vero mistero... mi sono allora coricato sul prato vicino alle piante che vedete lì in fondo a guardare il volo circolare di un falco (o era un'aquila? potrebbe anche essere, viste le dimensioni) attorniata da nugoli di gabbiani. Tornando in lab a riportare la bicicletta ci siamo fermati a giocare a frisbee in uno dei prati del campus. Adesso non mi resta che preparare la valigia, domani è il giorno della partenza. In mattinata andrò ancora in lab a recuperare le mie cose e a fare i saluti. Poi Paul mi porterà in aeroporto. L'Italia è vicina.

McMahon Stadium

Ultima mattinata in lab a fare esperimenti, e non sono venuti affatto male, sono abbastanza soddisfatto. Poi dopo pranzo siamo andati allo stadio a vedere il football. Come previsto lo stadio è gremito, le due tifoserie, in rosso per i Calgary Stampeders e in verde per i Saskatchewan Riders siedono mescolate nelle tribune, non ci sono recinzioni come capita negli stadi italiani. Qui lo sport è vissuto come dove dovrebbe essere, si fa il tifo per la propria squadra e se la partita va male non importa, si va poi tutti insieme a festeggiare al bar, anche se hai perso. Credevo che Carol in lab ci prendesse in giro a riguardo di una particolarità dei tifosi dei Riders: ci ha detto che questi sono soliti indossare un casco verde fatto con la buccia dell'anguria, la tagliano a metà, la svuotano e se la mettono in testa. Non ci potevo credere quando li ho visti veramente, alcuni avevano addirittura attaccato delle corna al loro casco, altri dei broccoli, altri ancora avevano l'anguria con una cresta verde che si innalzava verso il cielo. Splendidi davvero. La partita ha inizio, il gioco è interessante, ma le regole del football canadese sono diverse dal rugby e dal football americano, ma non conoscendo le regole di nessuno di questi sport a fondo, non ho apprezzato le differenze.

Le azioni si susseguono lente, la partita è composta da 4 quarti da 15 minuti l'uno, ma in tutto la gara dura tre ore! Meno male che a bordo campo ci sono le cheerleaders!

Eccomi intento a seguire le fasi della gara. Ovviamente maglietta e cappellino rosso, io facevo il tifo per gli Stampeders.

La partita è finita 44 a 22 per i rossi, quindi piena soddisfazione! Dopo la partita siamo andati al Big T's per la cenetta di saluto, c'eravamo io, Michelle, Caterina, Katherine, Denice e Helen (ehi, ero l'unico maschio!!!). Mentre aspettavamo che arrivassero tutti, all'uscita dello stadio c'erano anche quelli che hanno bevuto un po' durante la gara e ho pure visto una ragazza che mentre passava sul cavalcavia, ha urlato qualcosa per far sì che tutti si girassero verso di lei e poi ha tirato su la maglia per far vedere che aveva dimenticato a casa il reggiseno... Ah, queste canadesi!
Dopo la cena (che buona la fila di costine tutte attaccate!!!) siamo andati al cinema e poi Michelle ci ha riaccompagnati a casa. E' stata una giornata faticosa ma divertente. Adesso è ora di andare a dormire, domani devo preparare la valigia! Poi andrò a fare un giro in bici al Fish Creek Park. Dovrebbe esserci il sole!

venerdì 14 settembre 2007

Lobsterfest

Altro giorno di lab lab lab, anche oggi, come ieri, ho seminato 400 piastre di batteri, ho finito alle 6 giusto in tempo per andare con Lisa, Kim e Cate al Lobsterfest. Oggi Ray è venuto a cercarmi in lab perchè domani mattina dovrebbe partire e quindi non lo vedo più, quindi è passato a salutarmi e a lasciarmi un regalo... un libro di foto sull'Alberta con le dediche dei ragazzi dei due lab. Che carini sono stati. Spero di vederli tutto domani sera alla cena di saluto che mi hanno organizzato, alla fine della partita di football. Pare che gli esperimenti di ieri non siano venuti male, adesso mi metto ad elaborare i risultati, poi domani mattina scoprirò i risultati degli esperimenti di oggi e con questo dovrei aver finito. Dico dovrei perchè la strada per il brevetto è ancora lunga e dovrei fare altri esperimenti, e Ray mi ha detto: "se non riesci a farli in Italia puoi sempre tornare qui a farli"... staremo a vedere come si mettono le cose al rientro a Novara. Ma veniamo al Lobsterfest. Alle 6 Kim ci ha portati sul luogo della festa, abbiamo mangiato e chiacchierato con ... oh... non ci ha detto il nome... vabbè. Da mangiare c'era aragosta, spiedini di cappesante e pollo alla griglia, mentre i contorni e da bere sono stati portati dai partecipanti. Siamo stati lì a parlare del più e del meno (no, non di matematica...) fino alle 10.30 pm circa e poi siamo tornati al Biological Building, poi Kim ha portato a casa Cate e Lisa ha accompagnato me. E' stato divertente e gustoso. Un bel party. Domani mi aspetta la partita Calgary Stampeders contro Saskatchewan, mi hanno detto che è una partita molto sentita dai tifosi, ci sarà praticamente lo stadio esaurito!

giovedì 13 settembre 2007

Frost

Questa mattina c'era la prima rugiada gelata! Qui si inizia presto! Poi però è uscito il sole e tutto è tornato normale, temperatura media 16°C in pieno pomeriggio. Ieri sono andato a vedere le diapositive sul Nepal in downtown, carine, però alcune foto erano davvero brutte, mentre altre erano davvero belle. Dopo lo spettacolo siamo andati a mangiare una pizza da Pulcinella, Denice e Katherine non c'erano mai state ma non rimaste soddisfatte della cena! Oggi invece ho avuto giusto un attimo di pausa in lab per mangiare, altrimenti non ho mai guardato fuori dalla finestra fino alle 7.45, quando sono uscito dal lab. Meno male che Cate mi ha dato una mano a riempire le scatole di puntali, altrimenti ero ancora lì adesso...
Domani mi aspetta un'altra giornatina niente male in lab, però per mezzogiorno mi hanno organizzato il "pranzo di saluto" e per la sera c'è il Lobsterfest, quindi anche domani lascerò il pc in lab. Ma almeno mangio l'aragosta! P.S. L'aragosta si pesca in Atlantico, di qui sul Pacifico non ci sono... quindi le fanno arrivare da Est!

martedì 11 settembre 2007

Lab lab lab

Ieri e oggi, tutto il giorno in lab. A fare cosa? A cercare di finire gli esperimenti! Secondo i miei conti dovrei finire venerdì o sabato mattina. Se qualcosa dovesse andare storto preparo lo stesso esperimento in anticipo (prima di sapere se l'altro è venuto bene o no) e quello dovrebbe finire lunedì mattina. Io ho l'aereo lunedì pomeriggio. Argh! E quando preparo la valigia? Una l'ho già preparata questa sera. L'altra sarà una specie di mucchio, una palla di vestiti e tutto il resto. Ma veniamo alle cose più venali. Ieri sono riuscito a vedere "Two days in Paris". Non è brutto ma è uno di quei film che io guardo una volta e poi non lo riguarderei, non andrei a cercarlo, anche se ha delle scene interessanti e divertenti. Mi è andata anche bene perchè abbiamo usato il biglietto omaggio che ci hanno dato domenica, quindi ho visto il film gratis. Intanto nel pomeriggio mi sono reso conto che avevo usato un prodotto che avevo lasciato nella cappa con la lampada UV accesa e la luce ultravioletta ha praticamente distrutto tutto il campione, e in effetti il risultato dell'esperimento è stato un disastro, ho dovuto buttare tutto e ripreparare tutto per finire in tempo. Domani sera dovrei andare a vedere una serie di diapositive sul Nepal in uno dei grattacieli in downtown, il Telus World Science. E venerdì c'è il Lobsterfest e sabato la partita di football, Calgary Stampeders contro Saskatchewan. Sarà divertente? La partita dura circa tre ore...

domenica 9 settembre 2007

Due giorni a Parigi

Oggi me ne sono stato in lab a fare un altro esperimento, ormai ho solo più una settimana per finire tutto, devo sfruttare tutti i giorni che restano! Ma alle 4.30 avevo finito e siamo poi andati a Kensinton per vedere il film che volevamo vedere ieri: "Two days in Paris". Questa volta siamo arrivati per tempo, abbiamo fatti un giro e alle 6.30 eravamo al cinema. Il cinema è una sola sala vecchio stile, sedie scomode, sipario rosso da teatro, pavimento appiccicaticcio, ventole al soffitto, sembrava una vecchia sala cinematografica italiana. Molto particolare se paragonato agli altri cinema della città, multisala ipercurati. Finalmente il film inizia, la sala è quasi deserta, in tutto saremmo una quindicina di persone. L'inizio sembra carino ma... dopo una decina di minuti la pellicola si interrompe. Scende il proprietario e con una calma stupefacente ci spiega che si è dimeticato di inserire un pezzo nel proiettore, così la pellicola è saltata fuori e ci sarebbe voluta almeno mezz'ora per riparare il guasto, ma questo non avrebbe permesso di riprendere il film perchè avrebbe sforato nella proiezione successiva. Quindi ci ha detto di passare alla cassa per il rimborso del biglietto oppure di passare alle 9.10 per lo spettacolo serale. La gente si è alzata e senza dire niente si è avviata verso l'uscita preoccupandosi piuttosto della "salute" della pellicola, chiedendo al ragazzo se questa fosse ancora intera o meno, che dello spettacolo mancato. Alle 9.10 è troppo tardi per noi, non avremmo il bus per il rientro, accidenti! Allora ci facciamo rimborsare il biglietto ed in più ci danno anche un biglietto omaggio per un'altra proiezione. Magari ci torniamo domani sera. Ci siamo quindi diretti verso un pub per cenare.

sabato 8 settembre 2007

Glenbow Museum

Una mattina passata in lab a preparare gli ultimi esperimenti per poi andare a compare il cappellino dei Calgary Flames! Simile a quello che indossa MacGyver! Poi a pranzo al KFC, con una insalata salutare condita con pollo fritto a pezzetti. Quindi una visita al Glenbow Museum, un museo strano, con statue buddiste e divinità cinesi e indiane. C'è una sezione dedicata alle sculture africane, e quella degli abiti di varie popolazioni. Finalmente si arriva nella sezione "Prima Nazione", quella dei nativi americani ma c'è poco da vedere, qualche vestito e qualche monile. C'è anche la parte dedicata ad armature e divise dell'esercito. Per finire si passa a visitare l'esposizione di minerali. Un po' di tutto insomma, non è strepitoso come museo, ma mentre stavamo visitando il museo, fuori si è messo a piovere, quindi siamo stati al coperto e ne siamo usciti proprio mentre stava smettendo di piovere. Avevamo deciso di andare al cinema a vedere "Two days in Paris", ma lo spettacolo iniziava alle 7, così abbiamo fatto una capatina da "Pulcinella", un ristorante-pizzeria napoletano. Ok, è arrivato il momento di provare la pizza, ma mi accontento di una margherita, la pizza con il gorgonzola la mangerò al mio ritorno in patria! La pizza non era male, qui ho trovato certamente di peggio, ma la pasta era un po' insipida e il sugo di pomodoro era un po' insapore, però tutto sommato è la migliore che ho mangiato qui. Alla fine quando ci portano il conto sono ormai le 8.30, troppo tardi per il film. Magari ci andiamo domani.

venerdì 7 settembre 2007

Sushi time

Questa sera vado a mangiare il sushi, quindi lascerò il pc in lab e non avrò modo di scrivere altro che queste due righe. Comunque non avevo molto da scrivere, essendo gli ultimi giorni e avendo un po' di esperimenti da rifare per confermare i fantastici risultati della scorsa settimana, ho passato, e passerò, i prossimi giorni in lab e al pc a scrivere dati. Forse giovedì vado con Ray in montagna. Mi farò un'ultima camminata prima di tornare a casa. Adesso... Sushi!

giovedì 6 settembre 2007

Vancouver, BC

2 Settembre - Downtown

Decolliamo alle 11.00 da Calgary. Spostiamo indietro l'orologio di un'ora e atterriamo a Vancouver. Piove. Prendendo vari bus arriviamo in Granville St, dove abbiamo prenotato l'ostello. Non è splendido come quello di Lake Louise ma non è male neppure questo. E' proprio in centro a downtown, circondato da negozi e locali "serali", visto che anche qui cenano alle 6 e poi vanno al pub o in discoteca verso le 7.30 pm.

All'ostello ci raggiunge Simone, un vicino di casa di Caterina che è venuto a Vancouver per un corso estivo di inglese. Quindi con il nuovo Cicerone ci avventuriamo per le vie del centro dove troviamo l'orologio a vapore. In realtà adesso il meccanismo che lo muove è elettrico, ma ancora sbuffa vapore e ogni 15 minuti suona dai 4 tubi agli angoli.

Prima di cena ci avventuriamo per Stanley Park ma piove ancora non abbiamo troppa voglia di avventurarci nella vegetazione. Troviamo però un ristorante davvero carino.


3 Settembre - UBC

La mattina mi sono avventurato alla University of British Columbia, ma anche questa mattina il tempo è uggioso. Il campus della UBC è enorme, al centro c'è Main Street che ti porta ad avere una vista splendida sull'oceano. Girando per il campus ho trovato il Nitobe Memorial Gardens, ovvero il giardino giapponese.

Un po' più avanti (così diceva la guida che stavo leggendo, ci ho messo più di 20 minuti per arrivarci a piedi...) c'è il Botanical Garden della UBC, davvero grande, circa 45 ettari di giardino botanico, diviso in zone geografiche, addirittura c'è la parte "piante da orto" con zucchine, zucche, meli, peri, peschi, pomodori e via dicendo, magari perchè non è così comune come da noi vedere questo genere di vegetazione... Questo qui sotto è il fiore che mi è piaciuto di più. Era davvero piccolino, lo schivavano tutti, ma visto da vicino è spledido.
Nel pomeriggio abbiamo prenotato il "Whales Watching" a Granville Island. Il capitano della barca è entrato in ufficio mentre stavamo prenotando e mentre la ragazza giovane ci spiegava il programma, quella vecchia si è messa a pulire i denti del capitano, tipo "aspetta che hai qualcosa tra i denti e te lo tolgo". Da ridere, soprattutto quando si sono accorti che Simone ha visto tutta la scena! Volevamo poi andare a fare la visita guidata alla "Granville Island Brewing", la fabbrica di birra del posto, ma era tardi e l'ultima visita della giornata era già partita.

4 Settembre - Pesci!
Sono contentissimo! Si va a vedere le orche! Alle 7 sveglia, fuori c'è un leggera pioggerella. Colazione e poi chiamiamo gli organizzatori del tour. "C'è troppo vento in mare, oggi non partiamo, chiamate per domani". No! Che delusione! Ero prontissimo per le balene (qui le orche sono le Killer Whales)! Allora decidiamo di andare all'acquario. Intanto è uscito un sole splendido. Accidenti al Capitano Achab! L'acquario è in Stanley Park, e un Racoon esce dalla tana per guardarmi incuriosito mentre ancora impreco contro il capitano...

L'acquario è stupendo, ci sono pesci da tutto il mondo, tra le vasche che più mi hanno colpito c'è sicuramente quelle delle meduse.

E la ricostruzione di una barriera corallina, mi ricorda tantissimo quella che ho visto l'anno scorso con Lucia facendo snorkeling.

Sembrava di poterli toccare! Dopo pranzo (al ristorante che vi ho fatto vedere prima, io ho preso il salmone del Pacifico... buono!) abbiamo preso il bus navetta gratuito che fa il giro di Stanley Park mentre l'autista racconta quello che si vede intorno e si ferma nei posti più pittoreschi per fare una foto.

Altre volte invece non si ferma e le foto devi farle "al volo" dal finestrino...

Nel porto non è infrequente vedere gli idrovolanti che si appoggiano sull'acqua o che sorvolano la baia.

In Stanley Park ci sono anche tre spiaggette sabbiose, allora ecco l'occasione giusta per mettere i piedi a mollo nel Pacifico! L'acqua era fresca, ma qualche temerario il bagno l'ha fatto. (ingrandite questa foto per vedermi mentre affronto il Grande Blu).

Camminando sul "lungo-oceano" (è come il lungomare ma questo è l'oceano...) è sbucata una foca a respirare per poi inabissarsi di nuovo.

5 Settembre - Bike

Sveglia alle 7.30, fuori è una giornata splendida, il cielo è di un azzurro intenso. Chiamiamo il "Whales Watching" per chiedere se oggi si può fare il giro in barca ad avvistare le balene. "Eh no, c'è troppo vento, non partiamo prima di mezzogiorno ma non tornereste in tempo per prendere l'aereo". Maledetto Capitan Findus! Allora ce l'hai con me! Quindi facciamo che andare a fare due compere e poi ad affittare due biciclette e ci fermiamo in Granville Island a visitare il Granville Island Market, un mercato di cibo di ogni tipo, hanno anche la Fontina della Valle d'Aosta! Quella vera! Eravamo tentati di portarne a casa un pezzo, ma le leggi canadesi permettono di trasportare in aereo solo formaggio fatto in Canada, quindi niente prodottino lattiero caseario. Dopo il pranzo a base di sushi riprendiamo la bici e visitiamo la scuola d'arte con una piccola galleria di arte contemporanea, poi torniamo in Stanley Park alla spiaggia a giocare a frisbee.

Verso le 4.30 abbiamo riportato la bici al negozio e ci siamo avventurati fino a "Terry Fox Plaza", dove c'è anche lo stadio e un arco dedicato alla battaglia di Terry contro il cancro.
Vancouver è proprio bella, anche se i primi due giorni non mi ha colpito molto, probabilmente per la pioggia, ma appena è uscito il sole non puoi fare a meno di rimanere affascianto da questa città.

sabato 1 settembre 2007

Uno di quei giorni

Che giornata da dimenticare! Esco a prendere il bus e quello arriva con 10 minuti di ritardo. La coincidenza con il 72 era di una decina di minuti... temo che lo perderò. Come al solito apro il protafoglio per mostrare all'autista l'abbonamento di Agosto... appunto, quello di Agosto... oggi è Settembre! E i biglietti li ho a casa sulla scrivania! NO!!! Per fortuna l'autista è stato comprensivo e mi ha fatto salire dandomi pure il biglietto per prendere il 72. Gentilissimo davvero. Anche il 72 era in ritardo, quindi sono riuscito a prenderlo. In lab dovevo contare le colonie di batteri, ma ieri mi sono dimenticato di metterle in termostato, le ho lasciate a crescere sul bancone. Si, sono cresciute, ma le colonie erano davvero piccole, ho fatto una faticaccia a contarle! Dopo essermi incontrato con Caterina e Katherine siamo andati a Eau Claire, in downtown, per la gara di BBQ.

Mi sono fermato al bancomat di una banca a prelevare qualche dollaro, ma per due volte consecutive mi ha risputato indietro la carta e niente soldi, dicendomi che c'era stato un problema nella transazione. Niente soldi dunque... Allora andiamo verso la festa. Da lontano vediamo i tendoni. BBQ! Gnam! Ma le griglie erano vuote, stavano attaccando gli striscioni e in giro non c'era tutta la gente che ci aspettavamo... quando iniziano a fare la carne? Chiediamo in uno degli stand. "Oggi prepariamo, la gara è domani, quindi oggi non si mangia". NO!!! Anche qui! Allora siamo andati a mangiare da Joe Tomato. Cosa resta da fare oggi? C'è il Tattoo Festival, dove ci sono tutti i tatuatori e i tatuati che girano liberamente nel Roundup Centre. Bene, andiamo lì. 20 dollari l'ingresso? Ma no! Non vale la pena di spendere 20 dollari per vedere i tatuati, basta stare fuori sulla porta e li vedi passare! Allora siamo tornati in downtown a fare un giro. Almeno lì abbiamo preso un gelato e il pupazzetto di un Escherichia coli di peluche. Carino, ho il pupazzetto dei batteri che uso tutti i giorni! Tornato a casa stavo mangiando un piatto di pasta guardando MacGyver sul pc quando questo ha deciso di spegnersi senza motivo. Mi sono preoccupato quando per qualche minuto non sono riuscito a riaccenderlo! Poi ha deciso di risuscitare. Comunque proprio ieri ho fatto la copia di tutti i risultati che ho ottenuto qui, almeno quelli non li perdo, ma che dire invece delle circa 3000 fotografie che ho fatto in questi mesi? Domani mattina parto per Vancouver e torno mercoledì, quindi fino a giovedì sera difficilmente riuscirò a scrivere qualcosa. Troverete le foto credo da venerdì.