lunedì 13 agosto 2007

Il servizio fotografico

Bello bello! Ho fatto le foto ai batteri e sono venute splendide! Sono quasi tutti morti, proprio come voglio io! Come ogni lunedì non ho molto da raccontare, quindi vi narro delle strane usanze del bus. Ieri sera, dopo cena, mi sono fermato alla palina del mio bus, il 6. Erano le 20.00 più o meno. Chiamo il numero per sapere quando il bus sarebbe arrivato: "I'm sorry, there's no service at this time of the day". Ma allora è un vizio! Come sarebbe che non ci sono più bus! Ho l'orario in mano e dice che ci sono bus fino alle 23! Allora parto a piedi e vado verso il capolinea. Se anche lì non c'è il bus, allora potrei prendere il C-train, andare in Università e prendere il 73 e poi camminare fino a casa. Oppure se non c'è nemmeno il 73 mi fermo a dormire in lab, almeno sto al coperto. Immerso in questi pensieri cammino verso l'incrocio tra la 1st e la 7ave. Il bus era alla fermata. Allora corro! Salgo sul bus e... manca l'autista! Era andato a farsi un giro. Finalmente ritorna e il bus parte. Sul bus mi sono capitati: la bambina-babbuina e la bambina-alfabeto. La bambina-babbuina è un incroccio tra un essere umano e Tarzan, vive prevalentemente sul bus saltando tra un sedile e l'altro, aggrappandosi a tutte le maniglie e compiendo svariate evoluzioni mentre il bus è in movimento, per poi fermarsi non appena il bus si arresta. Vive sotto lo sguardo noncurante della madre, che anzi la incita a dar sfogo alle sue energie saltando sui poveri fruitori del servizio pubblico. La bambina-alfabeto invece ha un ruolo importante per la società, ricordando a tutto il mondo, è infatti possibile udirne l'inconfondibile richiamo sia dentro che fuori dal bus, le 26 lettere dell'alfabeto inglese. Il suo canto può protrarsi per 40 minuti ininterrotti, probabilmente è il metodo per richiamare la madre che di solito si volta con fare guardingo a controllare le evoluzioni della bambina-babbuina, che toglie la scena alla sua prole. Lanciando un'occhiataccia alla madre rivale sembra che inciti quindi la bambina-alfabeto ad urlare ancora di più il suo sapere per allietare il viaggio delle altre persone che tornano a casa dopo una giornata stancante.

1 commento:

Unknown ha detto...

quasi quasi vengo in Canada solo per prendere il bus... ma fai le foto ai morti?? non è bello!!