mercoledì 11 luglio 2007

Calgary Stampede

Il Calgary Stampede è la festa nella quale la popolazione di Calgary riscopre le proprie radici di Cowboys, è iniziata venerdì scorso quando ero in campeggio e finirà domenica. In tantissimi sfoggiano il classico abbigliamento da cowboy, jeans e stivali, camicia a quadri e cappello. La storia della festa è questa: in passato i cowboys arrivavano in città in questo periodo e le donne della città uscivano in strada a preparare per loro un pasto e offrire un posto dove potersi lavare. La tradizione si è mantenuta fino ad oggi ampliandosi fino a diventare "the greatest show on earth", come lo definiscono qui. La città intera si ferma, il lavoro questa settimana viene praticamente dimenticato.
La giornata inizia con il "Biological Science Stampede Breakfast", dove il direttore di dipartimento prepara salsiccie e pancakes con sciroppo d'acero per tutti. Dopo siamo stati ad un altro "Stampede Breakfast" nel campus, dove abbiamo mangiato pancakes, salsiccie e fagioli in umido. Finita questa succulenta colazione, io Kim e Lisa siamo andati in Downtown allo Stampede vero e proprio.

Primo spettacolo da vedere è la banda di Calgary, davvero bravi. E gli sbandieratori fanno le coreografie, ma non solo, tutti i componenti della banda ballano seguendo le note che suonano.

Poi andiamo a vedere lo spettacolo "Superdogs", dove diversi cani compiono prove di abilità, davvero interessante. Mi piacerebbe vedere la Dada cimetarsi in alcune di queste prove, secondo me si coricherebbe per terra e mi guarderebbe con una faccia del tipo: "perchè non lo fai tu?". Alla fine dello spettacolo siamo stati al "villaggio indiano", e sono entrato anche a vedere un originale Teepee. E' davvero spazioso dentro! Niente male.

I nativi ci hanno poi invitato a vedere la competizione di danza dei loro ragazzi, al vincitore andavano un po' di soldi per la famiglia. Le tribù a confronto erano i Tsuu T'ina, i Piedi Neri e gli Stoney.

Finito lo spettacolo siamo andati al "Bell RodeoX", dove abbiamo trovato i ciclisti acrobatici, davvero bravi.

E per finire la giornata volevo vedere la "Pidgeon racing", ma non l'hanno fatta. Peccato. In compenso mi sono visto la dimostrazione di "Sheep shearing". Velocissimo! Il padre tosava la pecora e il figlio raccontava la tecnica. Dal pubblico facevano anche le domande al tosatore e il figlio rispondeva senza problemi.

E non si può avere una "festa del cowboy" senza lo spettacolo dei cavalli!

La giornata è arrivata alla fine, almeno per noi, la festa andrà avanti fino alle 2 di notte. Per domani ho i biglietti del Rodeo, gente che cavalca tori e cavalli selvaggi, la gara di lazo ad acchiappare vitelli, il wrestling con il toro e altre tipiche azioni da cowboy. E per venerdì sera ho i biglietti per la "Chuckwagon race", la corsa dei carri trainati da cavalli, e poi la serata continuerà con altri spettacoli. Non mancherò di raccontare!

3 commenti:

Anonimo ha detto...

che ridere...mi immagino Canonico che prepara pancake per tutti i dottorandi...eh...eh!!!

Stefano ha detto...

ciao Fabry, guarda che il RICERCATORE lo devi fare all' universita', non in giro a GOZZOVIGLIARE per il Canada'.

ti diamo due compiti:

1) cercaci la casetta...
2) vorremmo sapere i risultati dei Bufali di Montreal e dei Tosatori di Miami.

Grazie, Federico Ilaria e Ste.

Unknown ha detto...

ma che bella questa festa!! Perchè a Biella non ci sono queste usanze?? Venerdì cominciano i week-end di festa anche a Lessona... non sarà così grandioso ma ci accontentiamo!!