La Messa Canadese e il Party

Nevica! Non moltissimo, però un po' sta nevicando! Che bello! Ma ai canadesi non piace molto... forse perchè la vedono troppo spesso? Se guardate bene vedete i fiocchi bianchi che cadono!

Comunque, il racconto di oggi non è sulla nevicata ma sulla Messa canadese. La chiesa non è come le nostre, non ci sono affreschi e dipinti, ma solo una croce di stucco che esce dal muro, un po' lavorata ma comunque tutta bianca. Quando entri in chiesa trovi la hostess che ti indirizza verso i posti liberi, poi c'è l'addetto che ti porta fino alla tua sedia, comoda, imbottita. La cantoria con chitarre, elettriche e acustiche, batteria, flauto, violino, tastiera, percussioni, quattro coristi con microfono. Schermi con le parole del ritornello da cantare tutti insieme. L'altare è un tavolo che viene apparecchiato solo al momento della Comunione, proprio come se tutta la Messa fosse un invito a cena e al momento viene imbandita la tavola. Poi a tutti viene data l'ostia ma se vuoi c'è anche quello che ha il calice col vino, basta mettersi in coda. E poi cantano tutti, fanno i gesti, muovono le mani, il parroco nella predica sembra il primo attore di una compagnia teatrale, si muove, va a destra e sinistra, urla, fa le pause, è davvero un momento di festa, fa le battute e tutti ridono (io non l'ho capita però...). Bello, mi è piaciuto. Prima o poi andrò ad assistere alla funzione dei presbiteriani (i miei pardoni di casa sono presbiteriani), così vedo cosa fanno di diverso.
Poi tornando a casa (30 minuti a piedi) mi sono imbattuto in una targa così particolare che non ho potuto fare altro che fare una foto... ve la metto qui e non aggiugno commenti, basta leggere il numero per capire...

Ma tanto qui non sanno cosa vuol dire CUL-O, quindi non si preoccupano...
Domani inizio a fare qualcosa in laboratorio, credo che non mi ci vorrà tanto, per chi è del mestiere lo dovrebbe sapere, devo trapiantare un ceppo di Pseudomonas aeruginosa e uno di E. coli per iniziare a fare il biofilm... mezz'oretta credo...
Ieri sera Rachel (non ricordo se ho detto che Rachel è la figlia di Paul, quello che mi ospita a casa sua) mi ha fatto conoscere i suoi amici, abbiamo fatto un PARTY, praticamente dovevamo vedere un dvd col concerto degli U2, ma nessuno ce l'aveva così abbiamo ripiegato su partite a ping pong, ad un gioco di carte che non ho ben capito cosa doessi fare, e forse proprio per questo sono arrivato al secondo posto su 4... e per finire, il gioco dei mimi. Sembra una fesseria, ma mimare in inglese non è così semplice... pensa alle parole composte, io le scomporrei in italiano, ma loro cosa ne capiscono? Comunque me la sono cavata egregiamente e alla fine abbiamo perso lo stesso. Ok, è ora di andare a dormire, salutiamo tutti e andiamo. "Rachel, what time is it?" ... le undici! Festa finita alle 23? Ma che strano, da noi le fanno iniziare a quest'ora... vabbè, andiamo a dormire... Sti canadesi sono ben strani però... Della quindicina di ragazzi/e presenti alla festa ricordo solo i nomi di Christa (non è una abbreviazione, si chiama così), Andrew e Dwein (credo). Gli altri non lo so già più... Pazienza, li rivedrò, credo. Ma la parte più particolare del party (avete visto quante parole iniziano con "part"?) ve la vado a raccontare adesso! Da mangiare c'era frutta a pezzi da inzuppare in caramello o yogurt, e da bere? Una bottiglia di Sparklin Peach (una sorta di spumante al gusto pesca senza alcol) e una bottiglia di spumante senza alcol. E una di Coca Cola, che qui ha lo stesso gusto ma la bottiglia ha forma diversa dalle nostre, è completamente liscia, non a spicchi come la nostra... E gli amici di Rachel? I ragazzi ok, sono normali, ma le ragazze, a parte Christa, che è un po' come Rachel, le ragazze dicevo, sono tutte dai 130 Kg in su... mamma mia che roba! Non lo credevo possibile ma... davvero senza parole!